mercoledì 2 giugno 2010

Itinerario 10 - Feltre, Lago del Mis, Gosaldo, Passo Cereda, Primiero, Feltre. Dolomiti Sistema 3 Unesco.

TRA PARCHI E AREE PROTETTE - SISTEMA MONTUOSO 3 UNESCO, DOLOMITI PATRIMONIO DELL'UMANITÀ - PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI - PARCO NATURALE PANEVEGGIO PALE DI SAN MARTINO.

FELTRE-SANTA GIUSTINA-SOSPIROLO-LAGO DEL MIS-VALLE DEL MIS-GOSALDO-PASSO CEREDA-TONADICO E FIERA DI PRIMIERO-MEZZANO-IMER-PONTE OLTRA-FONZASO-FELTRE
Province di Belluno e Trento
TOT.KM 100.38

Foto in alto:: Gruppo del Cimonega, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; sopra: Canale del Mis, confine comunale tra Sospirolo e Gosaldo; sullo sfondo appaiono le cime sopra Gosaldo di Croda Grande, Sass d'Ortiga, Sforcelloni.

È un itinerario affascinante, di sicuro impegno fisico e soddisfazione, tra luoghi unici e spettacolari. Con partenza dal centro storico di Feltre, Osservatorio Turismo Asslib, procediamo in direzione Busche/Santa Giustina (Vedi itinerario precedente n. 9 fino a Lago del Mis). Giunti al km 29.79, ponte sul torrente Mis ad inizio del bacino, andiamo a sinistra proseguendo la carrozzabile provinciale. Lo spettacolo comincia inoltrandoci nel Canale/Valle del Mis. Pareti a strapiombo e, sulla sinistra, le acque fresche, limpide, tortuose del torrente. Da qui a Passo Cereda, nostra meta, è salita. Il primo dislivello, lieve, su circa 6 km è di 172 m, dai 438 di ponte Mis ai 610 di ponte California. Ora siamo al km 35.72; con direzione Tisér, Gosaldo, dobbiamo affrontare una salita importante, di oltre 5 km, con dislivello di 383 metri. Il panorama, lungo la strada. è dominato a sud dal Gruppo del Cimonega, con Piz Sagron, sempre del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Incontriamo il borgo di Tisér e la chiesa al km 40.47, il bivio per Gosaldo al km 41.07.
Foto: sopra, strada del Mis con gallerie, torrente e bivio ponte California. Sotto: Tisér con panorama e chiesa; bivio Gosaldo/Rivamonte-Agordo.
Il panorama cambia, con presenza di abeti e larici. Ai lati rocce friabili, nere, di ardesia. Si pedala costantemente in salita, non troppo faticosa. Al km 47.42 arriviamo a Don, sede municipale di Gosaldo, con altitudine 1142 m slm. È la terra dei seggiolai, con monumento e Museo Etnografico. Siamo sovrastati da Croda Grande, Sass d'Ortiga, Sforcellon. Da qui, con l'Alta Via delle Dolomiti n. 2 si sale a cime, rifugi, bivacchi. D'ora in poi si prosegue tra Cimonega da una parte e Croda, Sass d'Ortiga, Sforcellon dall'altra. Se il primo è maestoso, dal versante nord le Dolomiti delle Pale fan sentire il proprio personale e diversificato fascino. Siamo al centro del Sistema Montuoso 3 Unesco/Dolomiti Patrimonio dell'Umanità: Dolomiti Bellunesi, Pale di San Lucano, Pale di San Martino.
Foto sopra e sotto: immagini di Don di Gosaldo.
Lasciamo Gosaldo per l'ultima fatica, il tragitto fino a Passo Cereda. Non manca molto, ma la natura della strada si diverte con pendenze del 15%, portandoci a 1194 metri di altitudine al km 49.00, per poi farci tornare a 1154 al km 50.87. Il confine Veneto/Trentino lo incontriamo ancora più giù al km 51.58, 1113 metri d'altitudine. Mancano 4 km al passo. Intorno è tutto bello e la bici, piano piano, va avanti. Tocchiamo Passo Cereda al km 55.69, l'altitudine è 1369 m. Ora tocca alla discesa.
Foto sopra: ultima salita per il passo. Sotto: verso il passo con il Cimonega a sud, Croda e Sass d'Ortiga a nord. Passo Cereda, provincia di Trento.

Il bivio per Val Canali, importante punto per le ascensioni Croda Grande, Sass d'Ortiga, Pala della Madonna e Pale di San Martino, è al km 60.38; siamo scesi in poco tempo a livello 981 m. Tonadico è a 776 m al km 62.53. Fiera di Primiero, che usiamo come sosta, è a 724 m, al km 64.06. 
Foto: sopra, bivio Val Canali e Castelpietra; sotto: Tonadico, varie del centro di Fiera di Primiero e, ultima, scorcio della Pieve; cartelli di ingresso a Mezzano e Imèr.

Mancano poco più di 30 km per il ritorno a Feltre ma non preoccupano, tutti in discesa come sono. Mezzano è al km 66.66. Imèr al 67.88. Abbiamo la possibilità di percorrere valle e lago Schenèr. Il confine trentino è a Pontet, dove c'è la diga sul torrente Cismon, al km 75.29. Ponte Oltra, sotto Lamon e Sovramonte, è raggiunto al km 81.07. Poi c'è Fonzaso, km 88.68. Infine Feltre. Quando lasciamo la bicicletta, al cartello in direzione Belluno, abbiamo percorso 100,38 chilometri. Di questi, gli effettivamente impegnativi sono stati una ventina, quelli della salita verso Tiser, Gosaldo, Passo Cereda. Le Dolomiti a pedali, dunque, sono alla portata di tanti.
Foto: sopra, bacino idroelettrico di Schenèr, sul torrente Cismon (TN); sotto, arrivo a Feltre lato est, direzione Belluno; all'altezza dell'Ospedale i km rilevati erano 98.50.

Note:
*L'itinerario è stato effettuato martedì 1 giugno, in condizioni di traffico auto/motociclistico ridotto.
*I punti più insicuri restano quelli della 50bis tra Busche e Santa Giustina (BL). In presenza di traffico occorre attenzione anche sul lungo tratto Gosaldo/Passo Cereda/Fiera di Primiero/Fonzaso dove non abbiamo incontrato piste ciclopedonali.
*La discesa da Passo Cereda non é da sottovalutare: sicurezza al primo posto, velocità all'ultimo.
*Punti di ristoro esistono quasi ovunque, come pure aree di sosta attrezzate, sul versante bellunese e su quello Trentino. Per l'acqua si trovano diverse fontane, ad eccezione della Valle del Mis; questa è disabitata dall'alluvione del 1966 che ha distrutto la località California di Gosaldo e arrecato danni lungo tutto il Canale.

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