domenica 20 marzo 2011

Itinerario 16 - Del "Giro Unità d'Italia" - Feltre, Belluno, Nevegàl - Ritorno panoramico sull'Alpago da Quantin, Ponte Nelle Alpi, Belluno-Limana-Busche-Feltre.


FELTRE-BELLUNO (via sinistra Piave: Lentiai-Mel-Trichiana-Limana) - NEVEGAL-QUANTIN-PONTE NELLE ALPI-BELLUNO-LIMANA-BUSCHE-FELTRE
TOT. KM 93,54
Il grafico sopra presenta il percorso completo dell'itinerario.
Sotto, indichiamo, con nostri dati altimetrici e chilometrici, la sola scalata del Nevegàl dal bivio di Belluno, Via Col Cavalier, SP31, a metà altezza del piazzale, dopo l'impianto di risalita.
Sul "Colle" di Belluno, ricco di ricettività turistica. Nevegàl è anche tappa del Giro Unità d'Italia 2011, con cronoscalata, il 24 maggio. Affrontiamo l'itinerario con doppia motivazione, quella del piacere cicloturistico e dell'evento sportivo. Con calma e costanza. Si pedala da Feltre per i trenta chilometri che la separano da Belluno. Serve per scaldarsi e godersi il panorama in sinistra Piave. Poi si sale. Si fatica. Ci si riposa quando arrivati sul piazzale. La discesa è da Quantin, verso L'Alpago e Ponte Nelle Alpi. Magnifico. 
 Mel
Ultima domenica di un'inverno tiepido. Anticipo di primavera. Tocca al Nevegal, “Colle” di Belluno. Partiamo da Osservatorio Turismo Asslib per trenta chilometri su Belluno. Dopo Busche, in sinistra Piave, Lentiai (km 9,58), Mel (km 15,80), Trichiana (km 19,55), Limana (km 23,78). La pedalata è piacevole, illuminata da un sole terso, che rende vera Val Belluna con Dolomiti Bellunesi, Prealpi di Col Visentin e Nevegàl, dove stiamo dirigendo.
Siamo a Belluno, al bivio di Via Col Cavalier- SP31, al km 29,90, a pochi metri dal Ponte della Vittoria. Inizia la salita da 350 m di altitudine slm. Ci attende un dislivello di 723 m su quasi dodici chilometri.
 Trichiana
Sopra: ingresso a Belluno da Visome superata Limana.
Sotto: bivio SP31 per Nevegàl da Ponte Bailey e Ponte della Vittoria.
Sopra: sguardo su Belluno dalle prime case di Castion.
Sotto: fine Castion con dirittura sulla prima salita.

Poche curve, poco impegno, ed è Castion, km 31,65, alt. 418. Bell'abitato che si sviluppa, quasi in piano, sopra Belluno. Ottimo il panorama del capoluogo. Al termine delle case, km 32,95 alt. m 440, una lunga dirittura con in vista la prima salita.
Ora ci si impegna. Piano piano, come ci abitua il cicloturismo, metro dopo metro, si guadagna strada. La natura è ancora spoglia, pronta a rinverdirsi con i primi accenni di fiori. Tornanti. Si raggiungono i 600 metri di altitudine. Poi i 700. La fatica ci insegue proprio da lì, fino agli 800 m slm, al km 36,91. Sono quattro, dunque, i chilometri più impegnativi. Raggiungiamo il primo cartello Nevegàl al km 37,97, alt. 907. Proseguiamo per il secondo, km 39,32, alt. 1032. Ormai ci siamo. Il Santuario, in piano, è al km 41,31, alt. 1073. Ormai siamo sul piazzale dove parte la seggiovia, dove si trovano locali, negozi, ristoranti, alberghi. E tanta gente, oggi. Riposiamo insieme a loro immaginando in quanto, poco, tempo, scaleranno il Nevegal i campioni del Giro d'Italia, il 24 maggio.
Sotto: si sale per tornanti.
quasi arrivati 
Sopra: al Santuario. Sotto dal piazzale Nevegàl.
La discesa è per Ponte Nelle Alpi per godere la vista dell'Alpago. Strada veloce, dritta, non pericolosa, meno pendente della Belluno-Nevegàl. Quantin è al km 46,82, alt. 804. Col di Cugnan al km 49,70, alt. 645. Con Cugnan, km 51,76, siamo quasi in piano con alt. 554. Il bivio per Vittorio Veneto, Lago di Santa Croce e Alpago è al km 52,79. Poi Piaia (km 53,85 – alt. 508) e Canevoi, km 54,74 alt. 457, dove a sinistra pieghiamo per Ponte Nelle Alpi e Belluno. Il bivio del rione S. Caterina viene raggiunto al km 55.46, alt. 410.

Foto: discesa con panorami su Alpago e Lago di Santa Croce.
Sopra: Quantin.
A Canevoi: sinistra per Ponte Nelle Alpi;
sotto: rondò Rione S. Caterina, sinistra per Belluno Ponte della Vittoria. 

Da qui, al Ponte della Vittoria di Belluno, km 62,96 alt. 348, prosegue il ritorno verso Feltre. Tra piano e lieve discesa, preferendo sinistra Piave SP1 per i soliti problemi di sicurezza in assenza di piste ciclabili, torniamo su Limana, km 69,19, Mel, Lentiai, Busche, km 86,81, per essere in Piazza Maggiore a Feltre al km 93,54.
Dal Ponte della Vittoria, 30 km per Feltre in sinistra Piave.


NOTE
- Il percorso è stato effettuato domenica 20 marzo 2011.
- Carenza d'acqua nella salita del Nevegàl. Locali pubblici a Castion e in piazzale Nevegal.
- Nessun accenno 2011 di piste ciclopedonali nei trenta chilometri Feltre-Belluno, in sinistra Piave, SP1.

domenica 6 marzo 2011

Itinerario 15 - Delle Prealpi bellunesi: tra Trichiana e Limana, Valmorèl.

FELTRE-LENTIAI-TRICHIANA (Loc. Morgàn e Frontìn)-Rif. PRANOLZ-MELERE-VALMOREL-LIMANA-FELTRE
TOT. KM 70,42

Luoghi dolci, rilievi tondeggianti che il Piave separa dalle aguzze Dolomiti. Dal Grappa al Nevegal, sono Prealpi. Nella parte centrale, compresa tra i comuni di Trichiana e Limana, ci si inoltra per chilometri, tra balze in saliscendi comprese tra i 700/800 m slm. Ambiente ideale per passeggiate, camminate, pedalate, cavalcate. L'itinerario ci porta in direzione Rifugio Pranolz e Valmorel. Salendo dalla Piazza di Trichiana. 
 Sopra: Piazza di Lentiai; sotto: Trichiana, con direzione Morgàn.
Nuova avventura con nuova bici. Da Osservatorio Turismo Asslib di Feltre dirigiamo su Belluno per la sinistra Piave. Da Busche a Cesana,km 7.1, Lentiai, km  9.6, Mel, km 15.95 con meta la piazza di Trichiana, km 19.71.
Per inoltrarci sulle alture, illuminate dalla neve di Col Visentin (m 1763), dovremo affrontare un dislivello di circa 400 metri, fino al Rifugio Pranolz. Dalla chiesa di Morgàn,km 20.61 alt. 394, tocchiamo Frontin da dove si sale giusto davanti a Villa Alpago Novello, km 21.80.
Sopra: bivio per Morgàn dalla strada per Passo San Boldo; sotto: Villa Alpago Novello a Frontin.
Foto: si sale verso Pranolz, Melere, Valmorel;
L'impegno principale, pedalando in salita per più di sei chilometri, è in questo tratto. Non mancano punti di piano e falsopiano, utili per pedalare in riposo. Alle spalle lasciamo il fronte sud delle Dolomiti Bellunesi. Di fianco e di fronte prati, campi, boschi e la cima di Col Visentin.
Sotto: Rifugio Pranolz.
Dal Rifugio Pranolz, km 27.99, alt. m 763, si punta su Melere, incrociando il percorso per Pian de le Femène e Laghi di Revine (TV). Il punto più elevato del nostro giro è la radura di Melere, km 29.15 alt. m 843, attrezzata per ospitare l'omonima Sagra e altre iniziative sociali (Pro Loco Trichiana). Ancora un po' di salitine e discese, dove incontriamo residui di neve in un inverno tiepido, per scendere nella piazza di Valmorel, km 32.18, alt. m 792.
Sopra: verso Melere e, sotto, la radura attrezzata.
Valmorel chiede una sosta, prima di prendere la via del ritorno. Dalla Chiesa, parte la strada per  Ronce e Nevegal con tratto sterrato. Sulla piazza punti di ristoro e alloggio.
Per Limana occorrono quasi 12 chilometri. Piccolo tratto in salita, fino a Valpiana, poi tutta discesa. Da Limana, km 44.35, a Mel, km 54.57, Lentiai e Busche, km 64.11 per finire a Feltre, km 70.42.
 Foto: chiesa e piazza di Valmorel.
Sotto: tramonto sulle Dolomiti da Valpiana a Limana. 
NOTE
- il percorso è stato effettuato sabato 5 marzo 2011.
- in assenza di piste ciclabili situazioni pericolose esistono da Limana a Feltre. Punti più critici: Mel-Lentiai, Busche-Feltre.
- le strade in quota, nell'itinerario riportato, sono indicate anche come ippovia.