giovedì 10 giugno 2010

Itinerario 12 - Da Feltre (BL) a Castello Tesino (TN). Salita a Cima Campo e ritorno Via Claudia Augusta Altinate.

Dalla dorsale panoramica di Col Perer e Cima di Campo per ammirare Massiccio del Grappa, Lago di Corlo, Dolomiti Bellunesi, Monte Coppolo, Cima d'Asta e Catena del Lagorai. Una sosta a Castello Tesino e ritorno per la strada militare romana Via Claudia Augusta. Una giornata tra le province di Belluno e Trento.


FELTRE-ARSIÈ-COL PERER-CIMA CAMPO-CASTELLO TESINO-LAMON (Ronche)-PONTE SERRA-FONZASO-FELTRE.
TOT. KM 78.36





Foto: in alto, scorci a nord da Cima Campo. Sotto: lago di Corlo, dopo la galleria Tol; Arsiè, panorama ingresso sud, piazza;  inizio strada per Col Perer.





Partiti da Feltre, Osservatorio Turismo Asslib/Piazza Maggiore, dobbiamo arrivare alla piazza di Arsiè. Prendendo Via Culiada, con tratto iniziale di pista ciclabile fino al bivio di Mugnai, proseguendo la 50/bis oltre al bivio Fenadora, incontriamo l'uscita per Arsiè al km 14.24 e la piazza principale al km 15.27.
Da qui, 317 metri di altitudine, dovremo portarci ai 1026 di Col Perer. Mellame è al km 17.36, alt. 451; L'inizio di Rivai è al km 19.05, alt. 534. Tutto è in salita, affrontabile, con punti di sosta, lasciato l'abitato di Rivai, dal km 20.02 alt. 586. Cominciano gli scorci panoramici su Lago di Corlo e Massiccio del Grappa. Tornante dopo tornante, la strada si inoltra nella valle per 6 chilometri. i 1026 metri di altitudine di Col Perer li raggiungiamo al km 26.66 e aprofittiamo dell'area di sosta sul piazzale per riposare in vista di un nuovo, ultimo tratto di salita.
Foto: sopra, panorama di Mellame, Arsiè; sotto, inizio di Rivai, Arsiè; area di sosta e salita per Col Perer; piazzale di Col Perer e direzione Cima Campo/Castel Tesino.

Prossima e ultima meta dell'ascensione è Cima Campo. Da Col Perer, tra verde e viste molto belle sul lato sud, arriviamo a Malga Celado al km 31.07, alt. 1297. Inizia il costone che quasi fino a Castello Tesino porterà il nostro sguardo anche a nord, tra Pavione e Dolomiti Bellunesi, Monte Coppolo, Catena del Lagorai; a sud resta il Massiccio del Grappa, i rilievi dell'Altopiano di Asiago, più oltre scorci di Valsugana.
Da Malga Celado dobbiamo arrivare a Cima Campo. Incontriamo tra boschi e abetaie il bivio per Forte Leone e Malga Cima Campo al km 32.71, con altitudine 1353 m slm. Si sale ancora e il cartello di Cima Campo, alt. 1440, lo superiamo al km 34.11. Dalla piazza di Arsiè abbiamo faticato per poco più di 15 chilometri. Ora, essenzialmente fino a Feltre, ci attendono più di 45 chilometri in discesa.

Foto: sopra, Malga Celado, 1300 metri di altitudine; sotto: panorami da Malga Celado; bivio Forte Leone, Malga Cima Campo; confine Belluno/Trento; strada dorsale nell'abetaia.


 

Foto: sopra e sotto, panorami su Lagorai, in direzione Castel Tesino, Passo Brocon.

Da Cima Campo, dunque, scendiamo verso il confine Belluno/Trento (km 36.59, alt. 1307). Si prosegue, incontrando punti di ristoro accompagnati da natura e un verde di icredibili variazioni, fatto di boschi e prati contornsati dal bianco delle cime. Siamo nel centro di Castello Tesino al km 46.83, a 940 m slm. Come si vedrà dalla via del ritorno, lìimportante comune sulla strada romana Claudia Augusta Altinate è molto più vicino a Feltre; nel nostro itinerario, a conoscenza del territorio, preferiamo affrontare subito alcuni chilometri di salita per godercene molti in discesa. Fatta la sosta a Castel Tesino si riprende in direzione Passo Broccon, Lamon/Feltre; il bivio per il ritorno si trova al km 49.00, alt. 921.

Foto: sopra, ultimo sguardo su Malga Celado, a poca distanza da Castel Tesino; sotto ingresso e immagini della sosta nel centro abitato.



Dalle Cascatelle, per Roa (km 52.99), dirigiamo su Feltre per la Claudia Augusta Altinate, con Arina sulla sinistra, San Donato di fronte a Roa. Il cartello del confine comunale di Lamon è raggiunto al km 57.85. La frazione di Ronche al km 61.01. Ci troviamo in un bel luogo, dominato dall'altura di Arina, sui cinquecento metri di altitudine, con il torrente Senaiga e il successivo bacino, quasi all'altezza di Ponte Serra che si trova al km 65.08. Evitiamo la galleria Pedesalto per la vecchia strada lungo il torrente Cismon pronto ad allargarsi nella piana di Fonzaso. Toccato il centro di Fonzaso al km 68.94 concludiamo il nostro giro all'altezza dell'Ospedale di Feltre, al km 78.36.
Foto: sopra, bivio La Cascatella per Lamon/Feltre, a sinistra direzione Passo Brocon; sotto, sul tracciato della Via Claudia Augusta Altinate: Roa Di Castel Tesino e sullo sfondo, nell'altro versante, San Donato di Lamon; Arina di Lamon sul cucuzzolo; Ponte Serra sul Cismon; arrivo a Feltre all'imbrunire.
NOTE
*Il giro è stato effettuato mercoledì 9 giugno 2010
*Punti di ristoro assenti tra Rivai di Arsiè e Cima Campo.
*Numerose aree di sosta e fontane.
*Ad eccezione del solito tratto di Feltre, Via Culiada/bivio Mugnai, tot. km 1.38, non si sono incontrate ciclopiste sul percorso.

sabato 5 giugno 2010

Itinerario 11 - Feltre, Agordo, La Valle Agordina, Passo Duran, Forno di Zoldo, Longarone, Ponte Nelle Alpi, Belluno, Mel, Feltre.

LUNGO GIRO, GRANDE PASSO:
FELTRE-SOSPIROLO (frazioni Piz, Belvedere, Ai Fant, Ponte Mas)-AGORDO-LA VALLE AGORDINA-PASSO DURAN-GOIMA-PRADEL-DONT-FORNO DI ZOLDO-LONGARONE-PONTE NELLE ALPI-BELLUNO-LIMANA-TRICHIANA-MEL-LENTIAI-FELTRE.
TOT. KM 136.38




Foto: sopra, salita per Passo Duran; sotto: bivio di Ponte Mas, SR Agordina, sul torrente Cordevole; in località Oasi di Candatèn, area pic-nic, ristoro, stazione Corpo Forestale dello Stato; ex-Miniere di Valle Imperina, con Ostello e Ristoro, poco prima di Agordo, in comune di Rivamonte Agordino. Panorama sul Cordevole alle porte di Agordo; piazza di Agordo con "Broi", distesa verde centrale.


Una giornata da non dimenticare, per la bellezza dei luoghi più che per la lunghezza del percorso. Partiamo, per motivi tecnici (foratura e bici stressata) da Cicli Dalla Rosa di Feltre dirigendo su Busche, Santa Giustina, Bivio di Meano (km 13.68). Speditamente, ma da cicloturisti, dobbiamo raggiungere Agordo e la via più breve è per Ponte Mas di Sospirolo, che raggiungiamo al km 23.92 dopo aver toccato le frazioni di Piz, Belvedere, Ai Fant. Superato il torrente Cordevole, che troveremo sempre sulla sinistra, ci portiamo all'Oasi di Candàten (km 29.95) dove c'è area pic-nic, punto ristoro del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Stazione del Corpo Forestale dello Stato in un magnifico edificio rurale rinascimentale. Proseguiamo tra verde, acqua e cime e, dopo la Galleria La Muda (km 37.41) obbligati a praticare perchè la vecchia strada è sbarrata anche ai cicli, troviamo il complesso delle ex Miniere della Val Imperina (km 41.37) che valgono una visita; qui c'è l'Ostello, un punto ristoro e altri siti curati e restaurati dall'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Ci troviamo nel territorio di Rivamonte Agordino, alle porte di Agordo che raggiungiamo nel suo centro, il "Broi", al km 44.88. L'altitudine segnalata è di 610 m slm. Dopo la sosta siamo pronti per affrontare la grande salita per Passo Duran.
Foto sotto: bivio ad Agordo per La Valle Agordina e Passo Duran; La Valle Agordina: cartello di ingresso e bivio al Municipio per Passo Duran.


Torniamo al bivio per La Valle Agordina e, puntando sulle Cime di San Sebastiano, che ci accompagneranno come panorama fino al passo, raggiungiamo l'abitato al km 46.72 e il bivio del Municipio per il Duran al km 48.19. L'altitudine segnalata è di 811 m e in circa 10 chilometri si affronta un dislivello di 800 metri. La salita non concede pausa e la fatica, misurata, è compensata da quello che ci circonda e dalle cime che appaiono man mano che si va su. A sinistra Moiazza e Civetta; a destra Cime di San Sebastiano, con Cima Grande che cade sul Passo, e Tamèr; sull'altro versante, di là di Agordo, Agnèr e Croda Grande. Sali, sali, l'area attrezzata per la sosta, a cura del Parco, è a poca distanza dalla meta. Passo Duran viene pedalato al km 58.20; l'altitudine ufficiale è 1605 m slm. Inaspettato, perchè visibile solo ora e da qui, il blocco dolomitico del Monte Pelmo è davanti allo sguardo, pur se coperto da nuvole dispettose che, in precedenza, avevano lasciato cadere qualche goccia d'acqua. Ora siamo pronti per il lungo giro del ritorno a Feltre.


Foto sotto: scorci in ascesa per Passo Duran, dai 900 ai 1500 metri di altitudine.



Foto sotto: Passo Duran, con Monte Pelmo coperto da una nuvola; panorama a destra con Cima Grande di San Sebastiano e, in posizione più avanzata ad inizio discesa; bivio a Dont per Staulanza, a sinistra, e Forno di Zoldo a destra.


Ed ecco la discesa. Attraversiamo zone di Zoldo Alto e siamo a Gavaz al km 63.71. Pradel, km 65.61, e Dont, km 66.69, fanno strada per l'ingresso a Forno di Zoldo nel cui centro sostiamo al km 69.58; l'altitudine segnalata è di 818 m slm, quasi quella di La Valle Agordina sull'altro versante di Passo Duran.
Da Forno a Longarone il percorso è piacevole, quasi completamente in discesa ad esclusione del tratto vicino a Soffranco. Il centro di Longarone viene attraversato al km 87.83. Presa la direzione per Belluno, in assenza di pista ciclabile, riscontriamo alcune situazioni insicure a causa del traffico automobilistico, qui sempre intenso. Giunti a Ponte Nelle Alpi, anzichè attraversare Belluno preferiamo portarci sulla strada provinciale in sinistra Piave, che ha circa un metro disponibile dalla striscia bianca laterale destra. Attraversato il Piave al Rione Santa Caterina, km 99.04, eccoci al Ponte della Vittoria di Belluno al km 106.49.

Foto sotto: centro di Forno di Zoldo; centro di Longarone e diga del Vajont; ponte sul Piave a Santa Caterina di Ponte Nelle Alpi (sinistra Piave); ponte della Vittoria a Belluno, all'imbrunire.



Dal Ponte della Vittoria a Feltre mancano trenta chilometri. Ci si trova all'imbrunire e l'esperimento di tragitto al buio dà ragione alla scelta in sinistra Piave. Troviamo Limana al km 112, Mel al km 120.65, Cesana di Lentiai al km 128.84. Dopo la diga sul Piave che forma l'omonimo lago, dal bivio/rotonda di Busche (Cesiomaggiore), completiamo l'itinerario in Osservatorio Turismo Asslib a Feltre, al km 136.38.

Note:
*Percorso effettuato venerdì 4 giugno 2010
*Sull'intero percorso chilometrico rilevato non si è trovata traccia di pista ciclopedonale. L'assenza più grave è da registrare tra Longarone e Ponte Nelle Alpi.
*Punti di ristoro e aree di sosta si trovano quasi ovunque. Il rifornimento di acqua è possibile alla fontana del ponte di La Valle Agordina, prima di affrontare l'ascesa per Passo Duran. 
*Per motivi tecnici, di riparazione e manutenzione della bicicletta, la partenza è registrata da Cicli Dalla Rosa, Via Belluno, Feltre. L'arrivo è in Osservatorio Turismo Asslib, Via Luzzo 7, centro storico di Feltre.