martedì 17 maggio 2011

Itinerario 17 - Esperienza, con bici della spesa, sulle tracce della Via Claudia Augusta; da Feltre-Norcèn di Pedavena a Passo Croce d'Aune (BL).


Doveva essere un  percorso a piedi. Ma non ce la siamo sentita di lasciare a casa la bicicletta. E così, con quella della spesa, senza ciclocomputer e bandierine, siamo andati sulle tracce della strada imperiale Via Claudia Augusta nel tratto compreso tra Feltre e Passo Croce d'Aune. Lasciamo alcune immagini rinviando, per l'informazione più completa dell'itinerario, a www.camminadolomiti.blogspot.com.
Il riferimento per il percorso della Claudia Augusta Altinate, nella direzione di Passo Croce d'Aune, è il campanile di Norcèn, sopra Pedavena. 
La posizione isolata ed elevata della chiesa fa supporre il luogo come antico punto di osservazione e difesa del passaggio Claudia Augusta. Verso Valduna, dalla chiesa, la strada si fa inizialmente erta, con pendenze del 15-20%.
Arrivati a Valduna, tutto cambia. Siamo in quota, quasi in piano, tra gli 800 e i 900  metri di altitudine.
Da Valerna, si accentua la percorribilità della strada, con lunghi tratti incredibilmente rettilinei. Ormai, si va spediti e veloci.
Intorno, grande verde, grandi boschi. Di fronte alla direzione di marcia, leggermente a sinistra, si individuano le costruzioni alberghiere e private di Passo Croce d'Aune.
La linearità della strada si interrompe ad una specie di trivio, dove smottamenti del terreno, con attuali ripristini del Corpo Forestale dello Stato, consigliano di prendere lo sterrato a destra, fresco di apertura con ruspe.
Riprende dunque, con l'immagine di una costruzione particolare, quasi facciata di chiesetta, la strada in piano, ormai prossimi a Croce d'Aune. 
Raggiungiamo il Passo ritenendo il percorso certamente più breve dell'attuale carrozzabile (vedi itinerario bicidolomiti n. 8), che scorre, per nove chilometri da Pedavena, con  numerosi tornanti, sul versante opposto di quello da noi sperimentato.
 Passo Croce d'Aune
Ritorno per Valle di Lamèn
Seguendo i cartelli Claudia Augusta,posizionati da Soc. Archeologica Claudia Augusta, sulla via del ritorno, puntiamo sulla Valle di Lamèn anzichè tornare a Norcèn. Imboccata la Claudia Augusta a destra dell'itinerario per l'ascensione al Rifugio Dal Piaz, ripercorso il tratto piano-falsopiano fino alla costruzione fotografata, la strada si fa sentiero, per lunghi tratti, prima di riprendere respiro e dimensione aprendosi sulla bella Valle.
Vale la pena seguire i cartelli Claudia Augusta per continuare a ritrovarsi in ambienti verdi, freschi, boschivi.
Si giunge così all'area attrezzata della Vallle di Lamen. Poi, su strada bianca, in piano e discesa, la si percorre per arrivare all'abitato di Lamen. Ottimo panorama: sulla destra Norcèn, sotto Pren. Più in là, isolata, la chiesetta di Altìn (Altino), a testimoniare l'antico percorso Claudia Augusta.
 Valle di Lamèn
Note: Itinerario svolto mercoledì 11 maggio 2011. Il percorso è di pochi chilometri, circa 18. Non ci sono problemi d'acqua. Può essere sufficiente una mezza giornata per andata e ritorno. 

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